Il 2018 è stato un anno molto movimentato per noi in Blockstream. Abbiamo raggiunto nostri obiettivi cardine, come il lancio del Cryptocurrency Data Feed in collaborazione con ICE, e la nascita del Liquid Network con 23 dei più grandi player nel settore delle crittovalute. Come forse saprai, Liquid è una sidechain di Bitcoin che permette trasferimenti tra exchange in maniera rapida e confidenziale, OTC trade e Issued Asset. Oltre ad aver lanciato numerosi prodotti e pubblicato ricerche sul protocollo Bitcoin, i Blockstreamer hanno fatto interventi e presentazioni a 26 conferenze e meetup in 12 paesi diversi durante il corso dell’anno.
A fianco del Cryptocurrency Data Feed e di Liquid, un’altro punto focale per noi nel 2018 è stato Lightning Network. Abbiamo dato il via all’anno con il rilascio di Lightning Charge: un sistema di elaborazione di micropagamenti che rende semplice per gli sviluppatori web lavorare con c-lightning (la nostra implementazione di Lightning). Abbiamo poi lanciato Blockstream Store – che è stato un po’ spericolato (#Reckless), ma ha contribuito ad un’enorme crescitadi Lightning Network. Alcuni mesi dopo, abbiamo proseguito con la “Week of LApps” o “Lightning Apps” dimostrando un’ampia varietà di casi d’uso commerciali e accennando alle infinite possibilità rese possibili da Lightning Network. Christian Decker ha pubblicato il whitepaper di eltoo, un meccanismo di update semplificato per protocolli di layer 2, che non solo rende Lightning più sicuro, ma rende possibili nuovi smart contract off-chain, come le channel factories.
A giugno, siamo stati onorati di trovarci nella lista delle migliori 25 aziende tecnologiche a cui prestare attenzione redatta dal Wall Street Journal. Siamo stati classificati al secondo posto assoluto, e primo tra le aziende del settore blockchain. Come indicato nell’articolo, le aziende precedentemente presentate hanno avuto performance impeccabili a seguito dell’inclusione nella lista. Speriamo continui ad essere così!
Rusty Russell e il team Lightning hanno rilasciato c-lightning 0.6, una riscrittura completa, con una nuova architettura modulare ed estendibile. Il lancio di c-lightning 0.6 ha segnato una grande pietra miliare per Lightning Network, poiché in quel momento tutti i client Lightning (Eclair, lnd, e c-lightning) erano ufficialmente ancora in beta. Per finire l’anno, il nostro team Lightning ha ospitato il primo 1.1 Lightning Development Summit ad Adelaide con altri sviluppatori Lightning da tutto il mondo.
Lawrence Nahum e il team di GreenAddress hanno continuato diligentemente a migliorare libwally, una libreria multi-piattaforma e cross-language di primitive per wallet, che gli sviluppatori possono utilizzare per costruire applicazioni per wallet sicure ed affidabili - ci sono stati 7 nuovi rilasci nel solo 2018. Inoltre, il team di GreenAddress ha rilasciato 3 nuove versioni del wallet per Android e 4 per desktop, per un totale di 14 rilasci fra le 3 componenti.
Il nostro team di ricerca, guidato da Andrew Poelstra, ha contribuito a Bulletproofs, zero-knowledge proof efficienti, ma anche all’avanzata tecnologia di smart contract chiamata “_scriptless scripts”_. Bulletproof non è l’unica tecnologia per la privacy a cui abbiamo contribuito. Ad agosto, abbiamo invitato i membri della community per fare del brainstorming al fine di migliorare la privacy di base per le transazioni in Bitcoin. Il risultato delle discussioni ha preso forma con Pay-To-EndPoint (P2EP) – un modo per abilitare sia mittente che ricevente di una transazione di partecipare in una CoinJoin. Il team di ricerca ha anche pubblicato un whitepaper sull’aggregazione delle chiavi per le firme Schnorr, che mira a migliorare le performance di privacy per le transazioni multifirma.
Per concludere l’anno, abbiamo pubblicato il sito di Blockstream completamente rinnovato, migliorando l’organizzazione dei contenuti così da poter meglio accomodare tutti i nuovi prodotti e funzionalità che abbiamo in cantiere. Il team di Green ha realizzato Blockstream Explorer (blockstream.info), l’explorer orientato alla privacy, così che chiunque possa cercare e vedere le transazioni su Bitcoin e Liquid, e successivamente pubblicato Esplora, il codice alla base del block explorer. Stiamo assistendo ad un grandissimo interesse da parte di altri progetti nell’utilizzo di blockstream.info come explorer preferito, come ad esempio l’exchange decentralizzato Bisq, o il wallet Electrum, o persino Bitcoin Magazine che ha rilasciato il proprio explorer basato su Esplora.
Russell O’Connor ha rilasciato il codice open source di Simplicity un linguaggio di programmazione a basso livello per smart contract attuati su blockchain. Andando avanti con ulteriori sviluppi di Simplicity, si apriranno le porte per portare questi smart contract su Elements, Liquid, ed infine Bitcoin.
Non da meno rispetto agli altri, Chris Cook ed il team di Blockstream Satellite ha lanciato la fase 2 che estende la copertura satellitare per includere la regione di Asia e Pacifico, oltre ad estendere la copertura esistente in Nord e Sud America, Europa ed Africa. Nel cantiere di Blockstream Satellite ci sono anche le API per tramettere dati pagando in Bitcoin, tramite Lightning Network, che permettono di inviare dati privatamente in tutto il mondo attraverso la costellazione di satelliti.
Come vedete quindi siamo molto impegnati su tutti i fronti. Abbiamo ancora di più in arrivo per il 2019, quindi non aspettatevi che quest’anno sarà più tranquillo. Stiamo crescendo in maniera stabile ed ora abbiamo espanso i team per accompagnare la crescita dell’ecosistema di Liquid, le nuove iterazioni del Cryptocurrency Data Feed, le nuove capacità del Satellite Blockstream, le nuove release di Green e l’ulteriore espansione di Lightning Network. Con Bitcoin ora nel suo 11-esimo anno di vita e sempre più forte, iniziamo finalmente a vedere tutti i pezzi che guideranno l’adozione nei prossimi 10 anni. Infinite grazie a tutti i partner e collaboratori che abbiamo avuto per aver reso il 2018 un anno grandioso, ed ora avanti tutta verso un altro anno di eccitanti innovazioni per Bitcoin!
To the moon!